Il centro anziani non lascia, anzi
raddoppia. La struttura di via Caderico (che l'associazione per la
terza età cittadina oggi guidata da Fiorenzo Turani ha ricavato
all'inizio degli anni Novanta dalla vecchia casa del custode delle
attigue scuole elementari) è, infatti, pronta per essere ampliata.
Un investimento di ben 50mila euro da
parte dell'Amministrazione guidata dal primo cittadino Adelvalda
Carsaniga per annettere all'edificio una nuova ala e regalare alla
sede un inedito salone da ben 63 metri quadrati di superficie. Anche
l'associazione dei pensionati ci metterà del proprio (per il locale
data dal Municipio una concessione 25ennale con un simbolico affitto
di 10 euro mensili), in primis collaborando materialmente alla
realizzazione della nuova sala. I lavori inizieranno una volta
terminato l'anno scolastico.
L'attenzione alle fasce meno giovani
della popolazione è sempre stata una caratteristica della nostra
lista civica. L'input per la creazione di uno spazio per la terza età
è stato infatti fra i primi impegni di Insieme per Villa d'Adda
ormai quasi un ventennio fa: nel 1994 l'apertura della prima sede in
via Tranquilla Frigerio (allora era Michele Cirillo il presidente dei
pensionati locali), poi nel 1996 il trasferimento nell'attuale
quartier generale di via Caderico. Una struttura polifunzionale su
due piani utilizzata non solo dai nonni villadaddesi (sopra uno
spazio creativo per laboratori, da non dimenticare anche gli uffici
del patronato dei sindacati aperti una volta alla settimana), ma che
ormai da tempo va stretta all'associazione guidata da Turani, che
conta oggi ben 270 iscritti.
“Sono molti i pensionati che
frequentano il nostro centro – ha commentato Turani (nella foto) – e
altrettanti vorrebbero prendere parte alle nostre attività, ma il
problema è che in realtà la struttura non è semplicemente in grado
di accoglierli tutti. Grazie alla nuova ala avremo finalmente a
disposizione spazi più adeguati per un'associazione che conta tanti
iscritti (la più numerosa del paese, in questo senso, ndr) che negli
ultimi anni non hanno mai accennato a diminuire, anzi”.
Ora la storia è però destinata a
cambiar corso, per la gioia di tanti cittadini dai capelli d'argento.
Resta solo da definire se e a chi la nuova ala del centro anziani
sarà intitolata. A firma della minoranza consigliare Gruppo El@ una
recente proposta di dedicare la sala all'ex parroco don Giuseppe
Rota, a Villa d’Adda dal 1951 all'83: idea che i rappresentanti di
Insieme per Villa d'Adda nel parlamentino locale hanno raccolto,
rilanciando però con la proposta di intitolare alla memoria
dell'indimenticato religioso la nuova area polivalente per la
Protezione civile (più un tratto della strada dinanzi alle
elementari nota come via del Rito, come in precedenza era stato per
altro già chiesto dal locale Gruppo Alpini) proprio in queste
settimane in fase di realizzazione. La mozione congiunta
maggioranza-opposizione è alla fine passata con voto unanime
mercoledì sera in Consiglio. E la sala allora? La palla passa ai
nonni villadaddesi: naturalmente nessuno meglio di loro potrebbe
avanzare, nel caso, una proposta di dedicazione dei nuovi spazi
civici.
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